L’IMPORTANZA DELLA CONSULENZA PRIMA DI SCEGLIERE IL CANE


 

I canili sono pieni di ospiti in attesa di adozione; internet é invaso di annunci di cani dal Sud o dall’estero che versano in situazioni più o meno disperate e cercano il nostro aiuto; il mondo é pieno di allevamenti delle razze più svariate e c’é sempre un amico o un parente al quale capita una cucciolata in famiglia... insomma é molto facile uscire di casa (a volte neache quello) e rientrare dopo poche ore con un cane senza esserci fatti troppe domande su chi sarà quell’individuo.

 

Alcune delle valutazioni importanti da fare prima dell’adozione riguardano, innanzitutto, se avrò il giusto tempo e le giuste energie da dedicargli a seconda del mio lavoro, della mia età, della composizione della mia famiglia. Dovrò considerare se posso scegliere una taglia grande o piccola (in base alla mia struttura fisica, ad esempio, e non al fatto che io abbia o meno un giardino). Dovrò riflettere su quali sono gli aspetti positivi e quali i negativi nell’adottare un cucciolo piuttosto che un cane adulto o un anziano. Quali spazi gli dedicherò in casa e cosa gli darò da mangiare? Per tutte queste considerazioni vale davvero la pena di fare 4 chiacchiere con un educatore cinofilo prima dell’adozione! Sono del resto questi gli aspetti sui quali capita di avere difficoltà poco dopo l’arrivo del cane in casa.

 

Ma ancor prima di tutto questo é importante capire che stiamo per accogliere un individuo che avrà un suo carattere, un suo modo di vedere sé stesso, il mondo e il suo rapporto con noi. Non sarà un peluche votato a compiacerci, che si comporterà sempre come vorremo noi, ma un bellissimo individuo che avrà dei bisogni e delle caratteristiche che ci richiederanno sforzi e impegno per poi dare in cambio presenza, amicizia e grandi gioie.

 

Dunque quali sono questi bisogni e queste caratteristiche che rendono ogni cane diverso da tutti gli altri non solo nell’aspetto? Come posso valutare in anticipo cosa aspettarmi da un cane che ancora non conosco?

 

Dobbiamo ricordare che ogni razza é stata selezionata dall’uomo per soddisfare le nostre esigenze in ambito di lavoro, sport o compagnia e, dunque, siamo stati proprio noi ad enfatizzare quelle caratteristiche nel carattere e nel comportamento che rendono ciascuna razza più adatta ai compiti che vogliamo affidarle (per questo non mi aspetterò che un maltese protegga la casa o la famiglia; non mi stupirò se un pastore tedesco corre tutto il giorno sul confine della proprietà abbaiando a chi c’é fuori e non mi arrabbierò se il dolce cucciolo di golden retriever é possessivo e ringhia se cerco di togliergli gli oggetti dalla bocca).

 

Il primo punto é, quindi, che gli appartenenti alla stessa razza tenderanno ad avere motivazioni (e di conseguenza comportamenti) simili tra loro ma diverse dalle altre razze.

E’ di assoluta importanza informarsi su quali siano le caratteristiche di razza del cane che vorremmo così da cominciare a capire se siano compatibili con il nostro modo di essere ed il nostro stile di vita! (ancora una volta nessuno stupore se il mio Jack Russell o il mio Bassotto sono cocciuti e non rispondono al richiamo o se il mio Shiba Inu mette in discussione ogni mia richiesta dalla mattina alla sera).

 

Ricordate che lo stesso discorso vale per i Meticci che, proprio in quanto mix di più razze, non perdono ma, piuttosto, custodiscono in loro le motivazioni tipiche delle razze da cui provengono. Si tratterà, allora, di vedere quali avranno prevalso sulle altre nel singolo soggetto, ma di sicuro saranno in qualche misura prevedibili e riconoscibili.

 

Il secondo punto da considerare é che, aldilà delle caratteristiche di razza - che danno un importante orientamento di massima sulle propensioni di un cane - ogni soggetto avrà il suo carattere, il suo modo di sentire il mondo e, di conseguenza, di rispondere agli stimoli dell’ambiente e tutta questa sfera di individualità potrebbe, in qualche misura, modificare o addirittura stravolgere le aspettative.

E’ ovvio che questo aspetto sarà ancora più rilevante nel caso si voglia adottare cani adulti o traumatizzati o ex-randagi o, in ogni caso, soggetti che abbiamo un pregresso molto diverso - non necessariamente traumatico!! - dall’ambiente nel quale vorremmo inserirli (un esempio frequente é il cane adottato dal Sud Italia o dalla Spagna che sul territorio non dimostrava particolari criticità, mentre nell’ambiente urbano appare spaventato al punto da mettere in crisi la gestione quotidiana).

 

Un cenno particolare, benché per brevità dovrò essere un pò superficiale, deve poi essere rivolto alle adozioni dal canile. Sarebbe opportuno presentarsi in canile o in rifugio e chiedere di essere accompagnati nella scelta dagli operatori (a volte anche educatori) presenti in struttura. Sarebbe saggio dare una descrizione del proprio stile di vita, delle aspettative sulla routine quotidiana col cane e affidarsi ai consigli di chi conosce gli ospiti in attesa di affidamento, non é una buona idea lasciarsi guidare nella scelta da una preferenza puramente estetica!

Quando entriamo in un canile é naturale essere sopraffatti da molte emozioni ma, per il bene dei cani, cercate di tenere a mente tutto quanto detto sopra e, possibilmente, fatevi accompagnare da un educatore che vi aiuti nella scelta.

 

Infine, é altrettanto doveroso un accenno alle adozioni dei cani dagli allevamenti. Fermo restando che ci sono tanti allevatori seri e competenti presso i quali troverete un appoggio e una guida nella scelta del cane giusto per voi (quindi informatevi bene!), dovete, tuttavia, ricordare che non é detto che perché siete disposti a pagare per portare a casa un cane di razza vi verrà affidato da chiunque si professi allevatore un cane selezionato con la giusta attenzione al carattere, alle caratteristiche di razza, ai percorsi di crescita in tutte le fasi del cucciolo da quella prenatale ai 90 giorni quando vi sarà affidato.

E’ importante anche in questo caso rivolgervi ad un educatore per sapere a quali aspetti fare attenzione, quali informazioni chiedere all’allevatore, cosa osservare quando vi recherete all’allevamento per conoscere i genitori dei cuccioli ed eventualmente scegliere quello che sarà il vostro.

Il luogo in cui vivono i cuccioli, la presenza o meno di entrambi i genitori, solo della madre, dei fratelli, l’osservazione del carattere del cucciolo fin dalle prime settimane di vita può dire molto su cosa aspettarvi quando il cagnolino arriverà a casa.

Anche in questo caso vi invito a lasciarvi accompagnare verso una decisione consapevole.

 

Questa consapevolezza é il primo gesto di vero amore che potrete fare nei confronti del vostro cane!