EDUCAZIONE DI BASE (del cane e dell’uomo)


Per me il compito di un educatore cinofilo è aiutare il cane e la sua famiglia a capirsi e conoscersi perché possano vivere serenamente e felicemente insieme.

Il mio punto di partenza è che il cane non è un soggetto votato a compiacerci. Garantirgli da mangiare, un tetto sulla testa e qualche uscita al giorno non sono i presupposti perché lui ci sia grato, ci ami incondizionatamente e risponda ad ogni nostra richiesta comportandosi come vogliamo.

Il nostro cane è un soggetto dal quale dobbiamo farci conoscere, spiegare chi siamo, cosa ci aspettiamo e come si vive in un contesto (spesso urbano) che per lui non è mai semplice da comprendere e gestire.

Tutto questo richiede tempo, perché nessuna di queste cose è scontata, né succede naturalmente!

Facendo entrare il cane nella nostra vita, diventiamo responsabili di come sta e di come fare a costruire con lui il miglior rapporto di amicizia possibile.

Teniamo conto che i cani hanno un meraviglioso spirito di adattamento e spesso apprendono con facilità, quasi con naturalezza, le regole della convivenza, ma può capitare che si presentino situazioni che rendono la gestione quotidiana faticosa, qualche volta davvero difficile. E, benché quando guardiamo i cani degli altri sembrino tutti perfetti, credetemi, capita più spesso di quanto pensiate.

Allora è possibile che, per ragioni che ancora non capiamo, il nostro cane sia reattivo contro gli altri cani o contro le persone, è possibile che tiri al guinzaglio, che insegua biciclette o oggetti/persone in movimento o, ancora, che combini qualche guaio in casa.

E’ probabile, se proviene da recuperi per maltrattamenti o per randagismo, che abbia grosse difficoltà ad ambientarsi in città o anche solo all’interno della nuova casa con i componenti della famiglia.

Quando un cane manifesta, in qualche misura, comportamenti di paura, aggressività o anche “solo” di disagio dobbiamo fermarci un attimo e domandarci cosa lo porta a comportarsi in quel modo e, naturalmente, come possiamo aiutarlo.

La maggior parte delle volte é a questo punto che interviene l’educatore cinofilo.

Peraltro é possibile che le difficoltà che si presentano (ad esempio il cane che tira al guinzaglio o che usa in modo significativo la bocca) non siano frutto di un vero problema, ma che serva “solo” sistemare la comunicazione tra noi e loro o, ancor più semplicemente, di imparare insieme (cioè sia il bipede che il quadrupede dovranno imparare) le regole di una buona educazione di base.

 

Dunque, in definitiva, rivolgersi ad un educatore cinofilo è tanto importante prima dell’adozione (come già spiegato in un’altra pagina del sito), quanto ad adozione appena avvenuta e prima che si presentino dei problemi, sia in caso di adozione di un cucciolo che di un cane adulto.

Lo so che questo significa impiegare tempo e denaro senza che ce ne sia un bisogno evidente, ma la verità è che impostare fin da subito una corretta comunicazione e relazione con il vostro amico potrebbe semplificarvi molto la vita in futuro oltre, ovviamente, a consentire a lui e a voi di godere fin da subito della vostra reciproca amicizia.

Se, invece, qualche difficoltà si è già presentata non vi arrabbiate, non vi scoraggiate e, possibilmente, non temporeggiate nel chiedere un supporto, nulla è irrimediabile, ma prima si comincia a mettere a posto le cose e a capire cosa c’è che non va, più facile sarà per lui e per voi tornare (o cominciare) a sentirvi meglio.

 

 

INFORMAZIONI TECNICHE

 

Se deciderete di contattarmi vi sarà utile sapere che svolgo un primo incontro conoscitivo – non impegnativo per il prosieguo - con voi ed il vostro cane a domicilio (se questo non è un problema per il cane, altrimenti ci si incontrerà in esterno) nel quale ci conosceremo e valuteremo insieme gli obbiettivi che vogliamo raggiungere e io potrò effettuare una prima valutazione del vostro amico e del binomio nel complesso.

Scopo del primo incontro è anche che voi possiate conoscermi e valutare se il mio approccio è giusto per voi.

Se poi deciderete di iniziare un percorso insieme, gli incontri successivi al primo si svolgeranno:

  • a domicilio o in zone limitrofe a casa vostra, o al campo o, ancora, in spazi aperti che individueremo insieme a seconda delle esigenze di lavoro;
  • su appuntamento dal lunedì al venerdì tra le 14.00 alle 20.00 e il sabato tutto il giorno sempre ad orario da concordare.